Libro di fantascienza da leggere letteratura greca contemporanea

L'algoritmo dell'immortalità

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Libro di fantascienza

Autore: Konstantinos D. Tzamiotis
Editore: ETPbooks
Collana: Novecento
Traduzione: Maurizio De Rosa
ISBN: 978-618-5329-01-3
Pagine: 152
Formato: 14x21
Anno: 2017

C. Aronte, il protagonista della novella, è un tecnico informatico altamente specializzato, che lavora per una società che offre ai clienti la possibilità di riprodurre elettronicamente i propri cari estinti, mediante il ricorso alla sofisticata tecnica degli ologrammi. L’imprevisto, rappresentato dal “fattore umano”, è però sempre in agguato. Un’anziana cliente muore soffocata durante un sontuoso pranzo al quale ha invitato tutti i parenti sotto forma di ologrammi, impossibilitati ad aiutarla. Mentre la figlia di un altro cliente, una ragazza molto malata, diventa l’oggetto del desiderio di C. Aronte, prima che lo stesso C. Aronte si trasformi, in veste di ologramma, nell’oggetto del desiderio della ragazza. Al confine tra il libro di fantascienza, saggio filosofico e il romanzo d’amore, L’algoritmo dell’immortalità, quarto libro di uno dei principali autori greci della sua generazione, affronta tematiche come la dialettica tra forma e sostanza, tra realtà e finzione, tra bisogno di amare ed essere amati, e una realtà fatta spesso di solitudine, su cui domina un anelito inestinguibile alla pienezza dell’essere.

Spedizione:
*Hellenic Post ELTA (4-5 giorni lavorativi)

L'autore:
Tzamiotis è uno dei migliori scrittori greci della sua generazione, esponente di punta di una originale commistione tra finzione narrativa e scrittura saggistica che non esita a confrontarsi con i grandi narratori sia internazionali sia del suo Paese. Ossessione principale di Tzamiotis è il complesso rapporto tra spirito e materia, che sussistono soltanto l’uno in funzione dell’altra, e che nel corpo umano trovano la loro unità. L’elegia del corpo umano è, nel mondo di Tzamiotis, simbolo della matericità dello spirito e della spiritualità della materia, che attraversa il pensiero greco sin dai tempi dei presocratici, per arrivare fino a Kavafis e a Kazantzakis.